Un viaggio alla scoperta delle meraviglie che offre la Slovenia non può definirsi completo se prescinde dalla visita al tipico Castello di Predjama.
A poco meno di un’ora di distanza dalla capitale Lubiana e caratterizzata dalla sua particolare posizione incastonata nella roccia che la rende anche ottimale da un punto di vista difensivo, questa fortezza è entrata proprio nel 2015 nel Libro del Guinness dei Primati come Castello più grande costruito in una grotta.
Visita al Castello di Predjama: un po’ di storia
La costruzione del Castello di Predjama è iniziata nel XII secolo, ma si deve aspettare il 1585 perché raggiunga l’aspetto attuale. La sua storia è legata a quella, forse leggendaria, del cavaliere Erasmo, al quale fino a pochi anni fa veniva dedicato un corteo medievale proprio nel cortile del castello, evento purtroppo soppresso perché il paese non era attrezzato ad accogliere la sempre maggiore quantità di turisti che si riversavano qui nel corso della manifestazione.
Erasmo era figlio di una potente famiglia del XV secolo (suo padre era il Governatore della città di Trieste) e divenne famoso per essersi ribellato contro la corona austriaca; riuscì ad evadere dalle prigioni del castello di Lubiana e si rifugiò nella fortezza di Predjama, dove portò avanti l’assedio per un anno. In realtà riusciva ad eludere la sorveglianza attraverso un passaggio segreto nascosto nelle grotte, e buttava dalle finestre i resti del cibo che si procurava sia in segno di disprezzo verso il nemico, sia per provocarlo facendo vedere che poteva spostarsi liberamente senza essere catturato.
La storia coraggiosa di Erasmo ha però un triste e piuttosto “assurdo” epilogo: tradito da un servitore che segnalò per mezzo di una candela il punto in cui i muri di difesa erano più sottili (e questo punto coincideva con la stanza del bagno), venne ucciso da un colpo di cannone del governatore proprio quando si trovava lì. Tuttavia su questa versione non c’è nulla di certo, anzi, si suppone che possa essere una teoria per diffamare l’onore del cavaliere.
Il Castello diventa prima proprietà degli Asburgo, poi passa alla famiglia dei Conti Cobenzi, che lo rendono com’è ora. Dal momento che questi ultimi non hanno eredi, nel 1810 la fortezza finisce nelle mani dei Conti Coronini da Gorizia, fino al 1880 circa, quando subentrano i Windisch-Graetz, una famiglia slovena che mantiene la proprietà fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Visita al Castello di Predjama: gli ambienti interni
Gli ambienti del Castello di Predjama sono piuttosto semplici e per nulla sfarzosi, ma la collocazione all’interno della grotta è sicuramente unica e suggestiva nel suo genere, dal momento che il percorso di visita si snoda spesso a ridosso della roccia.
Il Castello è stato restaurato nel 1991 quando diventa proprietà dello stato sloveno, anche se alcune opere si sono rivelate subito di fattura piuttosto grossolana e troppo moderne rispetto all’architettura originale (la nostra guida ci ha segnalato soprattutto i soffitti e la porta del bagno di Erasmo esageratamente recenti!).
Tra gli ambienti più importanti del Castello si possono visitare il tribunale locale (istituito qui nel XVI secolo), la sala delle torture (diretta conseguenza degli esiti delle sentenze), la cucina, la sagrestia dove abitava il prete e la sala principale che si affaccia sulla Cappella, nella quale è conservata una replica della Pietà del XV secolo.
La parte più emozionante e particolare della visita è sicuramente quella finale: attraverso ponti e scale a ridosso della parete rocciosa, si entra nella grotta vera e propria, all’interno della quale si insinua il fiume. La grotta si sviluppa su quattro livelli e, da un’apertura nella roccia apertasi 500.000 anni fa in seguito ad un terremoto, si può godere di un panorama mozzafiato: aguzzando la vista si riesce a scorgere anche una piccola chiesetta con vicino un tiglio, sotto al quale si narra che sia stato seppellito proprio il cavaliere Erasmo.
Visita al Castello di Predjama: informazioni utili
Il Castello di Predjama dista appena 10 Km da un’altra celebre attrazione slovena, le Grotte di Postumia, e per entrambe è possibile acquistare un biglietto cumulativo al costo di 28,90 Euro, non proprio economico ma che vi permetterà comunque di risparmiare un po’ rispetto alle entrate singole.
La visita al Castello è libera e dura poco meno di un’ora, se volete avere informazioni sulla sua storia potrete acquistare un’audioguida all’ingresso, sono disponibili anche in italiano. Un ringraziamento particolare va a Bodgan Capuder dell’amministrazione delle Grotte di Postumia per averci messo a disposizione una guida privata per la visita, grazie alla quale siamo riusciti ad avere notizie preziose sulla storia del Castello.
Con il biglietto cumulativo, la visita al Castello di Predjama e alle Grotte di Postumia vengono organizzate ad un paio d’ore di distanza l’una dell’altra (le nostre erano alle 11 e alle 13), e si riescono a raggiungere entrambe le destinazioni senza problemi di tempo.
Il parcheggio è poco distante dal Castello ed è gratuito.
Vi lascio qui sotto alcuni suggerimenti per altre esperienze da fare in zona:
26 Commenti
Bellissimo e famosissimo questo castello! La parte delle grotte deve essere bellissima. I manichini però… Potevano evitare di metterli 🙂
Ciao Silvia, sì in effetti la parte delle grotte è davvero molto suggestiva! I manichini, dai, fanno arredamento…:-)
Che luogo meraviglioso! :-O
Vero Fabiana, è davvero bellissimo! 🙂
Non conoscevo questo castello e ne sono rimasta davvero colpita, ma come dice Silvia avrei evitato i manichini nell’allestimento. Penso sia una cosa che distrae un po’ il visitatore e quasi ridicolizza la bellezza del posto e il notevole valore architettonico dell’edificio.
p.s. bellissimo blog, bellissime foto : )
Ciao Khadi, grazie per essere passata di qua e per i complimenti! 🙂
Bellissimo questo castello! Speriamo di riuscire a vederlo!
Ciao Sara, avete in mente un viaggio in Slovenia per caso? 🙂
Che spettacolo! Qui a Palermo abbiamo un piccolo monastero incastonato nella roccia che mi ricorda molto questo castello, è il monastero di Santa Rosalia. ☺
Ciao Loredana, è da tanto tempo che sogno di venire in Sicilia ma non è ancora arrivato il momento giusto! Mi segno il tuo suggerimento perché mi ispira un sacco! 🙂
Accidenti quando sono stata a Lubjana non ho avuto occasione di vederlo perché il tempo era pochissimo. Sembra davvero molto interessante, peccato!
Peccato davvero Daniela, un buon motivo per tornarci e recuperare! 🙂
Ma che bello! Non conoscevo questa meraviglia!
Allora sono contenta di avertela fatta scoprire Giulia! 🙂
Le sale delle torture mi fanno sempre un certo effetto, brrr! Però il resto merita!
Sì Anna, merita davvero! 🙂
Ignoravo l’esistenza di questo castello…wow wow e wow! Così incastonato nella montagna è davvero unico!!!
E’ vero Lucia, è proprio particolare! 🙂
Credo che dovrò tornare in Slovenia dato che questo castello non l’ho visitato ma sembra molto interessante. 🙂
Sì se non sei riuscita a vederlo è una buona scusa per tornare da quelle parti! 🙂
Ma che meraviglia, ammetto che non lo conoscevo ma ne sono rimasta incantata. Lo segno tra le mete che prima o poi dovrò fare *.*
Ciao Francesca, ammetto che fa davvero questo effetto! 🙂
Ho visitato le Grotte di Postumia, ma mi prometto di tornare e visitare anche il castello! Costruito così tra le rocce ha davvero un aspetto favoloso.
Ciao Agnieszka, sì te lo consiglio proprio! Poi dalle Grotte di Postumia è dietro l’angolo! 🙂
La Slovenia mi incuriosisce sempre più! Secondo te è fattibile visitare questo castello e le grotte con una bimba piccola? Questo castello sembra uscito da un film!
Ciao Claudia, sì secondo me questo itinerario è fattibilissimo anche con una bambina piccola al seguito! Il castello merita davvero! 🙂