La Villa Reale di Monza è sicuramente una delle meraviglie architettoniche della Lombardia, imperdibile per chi decide di trascorrere qualche giorno in questa regione: noi la “puntavamo” già da un po’, ma l’occasione giusta si è presentata nel viaggio di ritorno verso Bologna dopo un weekend trascorso sul Lago di Como.
La reggia ci accoglie immensa, avvolta nella calma che accomuna i giorni appena successivi al Capodanno: nonostante l’orario di apertura sia alle 10, siamo praticamente i turisti più mattinieri che si accingono a visitarla.
Visita alla Villa Reale di Monza: breve storia
La Villa Reale di Monza venne fatta costruire per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria fra il 1777 ed il 1780, con lo scopo di farla diventare la residenza estiva per il figlio Ferdinando d’Asburgo, all’epoca governatore della Lombardia.
Quella che inizialmente doveva essere una semplice casa di campagna venne realizzata dall’architetto Piermarini come una dimora sontuosa, in grado di rivaleggiare perfino con la già famosa Reggia di Caserta: al termine dai lavori, la Villa arrivò a comporsi di quasi 700 stanze, grazie all’aggiunta di due ali laterali al corpo centrale.
Dopo il periodo di massimo splendore degli esordi, però, la Villa fu vittima nel corso del Novecento di un lento degrado, che portò inesorabilmente alla rovina di alcune parti di essa e al trasferimento della maggior parte del mobilio.
La sua rinascita si ha a partire dal 1996, quando, in seguito ad un complesso progetto di recupero che durò anni, si è riusciti a restituire a questa dimora l’antico splendore.
Visita alla Villa Reale di Monza: gli interni
La Villa Reale di Monza si sviluppa su tre piani: al primo si accede soltanto con visite guidate e ad orari prestabiliti, mentre il secondo ed il terzo si possono visitare liberamente. Noi decidiamo di partire proprio da questi due in attesa del nostro turno di ingresso per il primo piano nobile.
Il secondo piano nobile si compone da varie sale che costituivano una volta gli appartamenti privati degli ospiti; essendo perlopiù disadorne, al loro interno è stata allestita una mostra fotografica.
Il terzo piano, detto il Belvedere per via della spettacolare vista che si ha sul giardino, era invece adibito agli alloggi della servitù, per poi essere riadattato nel corso delle due Guerre come ricovero per gli sfollati. Oggi è la location ideale per ospitare mostre, come per esempio “La Bellezza Quotidiana”, l’esposizione dedicata al design italiano curata dalla Triennale Design Museum, che potrete ammirare ancora fino al 26 marzo e che raccoglie tutti gli oggetti più famosi della storia italiana contemporanea.
Per visitare entrambi i piani abbiamo impiegato all’incirca un’ora, poi abbiamo atteso un po’ per la visita guidata al primo piano: è questo il vero pezzo forte della Villa Reale, costituito dalle sale di rappresentanza e gli appartamenti reali. Il giro delle stanze viene fatto con l’audioguida, e dura 45 minuti; purtroppo è severamente vietato fare foto, tranne nell’ultimo ambiente, lo spettacolare e decoratissimo Salone da Ballo.
Visita alla Villa Reale di Monza: informazioni e prezzi
La Villa Reale di Monza è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 tranne il lunedì , fatta eccezione per il venerdì che si può rimanere fino alle 22; la biglietteria chiude un’ora prima.
Accanto alla Villa è presente un grande parcheggio a pagamento nel quale potete lasciare comodamente la vostra macchina.
Esistono varie tipologie di biglietto, ma vi consiglio quello cumulativo al costo di 19 Euro, perché, anche se non molto economico, vi consentirà di non perdervi parti importanti di questa splendida reggia.
Se terminata la visita alla Villa Reale di Monza avete ancora un po’ di tempo a disposizione, vi consiglio di non perdervi neppure una passeggiata per il centro storico di questa cittadina, che potrete scoprire autonomamente o in maniera alternativa seguendo uno dei tour proposti da X City Tours, proprio come abbiamo fatto noi.