I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza sono sempre molto attivi nell’organizzare eventi originali per i loro visitatori.
Soprattutto nelle calde serate tra la fine della primavera e per tutta l’estate, molti di loro aprono i portoni di ingresso per interessanti visite notturne, la maggior parte delle quali sono adatte a qualsiasi fascia di età, pur mantenendo un taglio più misterioso rispetto a quelle giornaliere.
Dopo aver sperimentato per la prima volta questo genere di iniziative l’anno scorso al Castello di Montebello in Romagna, abbiamo deciso di replicare quest’anno con la visita notturna alla Fortezza di Bardi, in provincia di Parma.
L’evento da noi prescelto si intitolava “Visita guidata notturna con Ghosthunters alla ricerca di Moroello”, un mix tra storia e paranormale con una predilezione per quest’ultimo.
La Fortezza di Bardi non è sicuramente tra i castelli più comodi da raggiungere: distante 60 chilometri da Parma, vi si può accedere soltanto attraverso strette stradine di colline immerse nei boschi, percorse da pochissime altre automobili. Noi venivamo dal borgo di Vigoleno e le indicazioni del navigatore si allungavano sempre di più, fino ad arrivare ad un’ora e mezza di percorso effettivo. In compenso, vi attenderà un gran bel panorama quando riuscirete a scorgere il castello.
La Fortezza di Bardi è arroccata sopra uno sperone di diaspro rosso, e per questo motivo può essere ammirata già da lontano. Domina con la sua mole austera tipica dell’architettura militare romagnola tutto il piccolo borgo circostante, e già dai vicoli del paese può essere immortalata in tutta la sua imponenza.
Arrivando verso ora di cena e non avendo molto tempo a disposizione prima della visita notturna, abbiamo optato per il ristorante Le due Spade, ad appena due minuti a piedi dall’ingresso della biglietteria. Devo ammettere che anche a livello culinario la scelta si è dimostrata alquanto azzeccata!
La visita notturna comincia alle 21, ed ogni gruppo è accompagnato da una guida ufficiale che si occupa di spiegare la parte storica e da un Ghosthunter (letteralmente “acchiappafantasmi”) che vi illustrerà i fenomeni paranormali ed inspiegabili che si sono svolti all’interno del castello, cercando sempre di fornire una spiegazione perlopiù logica.
La Fortezza di Bardi ha origini antichissime, visto che il primo nucleo venne costruito dai Longobardi per difendersi dalle invasioni barbariche (ed è da loro che ha preso il nome). Nella seconda metà del Duecento venne acquistata dalla famiglia dei Landi, e rimase di loro proprietà per oltre quattro secoli. In quel periodo la costruzione godeva di una certa importanza, in quanto si trovava proprio al centro della via del sale che collegava la Liguria con Piacenza.
La parte sensibile del castello era l’ingresso, ma i Landi riuscirono a fortificarla, costruendo sei portoni ed il ponte levatoio, una piazza d’artiglieria ed una galleria sotterranea per raggiungere la torretta in caso di emergenza; riuscirono così ad adeguare la fortezza alle armi che la attaccavano e alle nuove esigenze difensive, conferendole l’aspetto attuale.
Con l’estinzione di questa famiglia la fortezza passò prima nelle mani dei Farnese e poi dei Borboni, e con queste cominciò anche il suo periodo di decadenza: trasformata prima in prigione militare e poi adibita ad abitazioni per i partigiani, venne chiusa per lungo tempo e sottoposta a vari restauri, per poi essere riaperta al pubblico nel 1990. Questo ha fatto sì che non siano rimasti mobili originali, e anche nella parte residenziale non è conservato nulla di particolarmente prezioso. Oggi la Fortezza di Bardi ospita al suo interno il Museo della Civiltà Valligiana ed il Museo della Fauna e del Bracconaggio.
Alla spiegazione storica si affianca e si alterna il percorso del paranormale: gli esperti del settore vi illustreranno i loro esperimenti e tutte le stranezze a cui hanno preso parte dal 1997, anno in cui hanno iniziato gli studi qui, fino ai nostri giorni.
I fenomeni più significativi sono riconducibili soprattutto a quattro zone del castello: la ghiacciaia, le grotte, la sala delle torture ed il mastio. E’ in queste stanze che si sono verificati bruschi cali della temperatura, incontri con singolari presenze, rumori inspiegabili non attribuibili agli addetti ai lavori, attrezzatura che si accendeva da sola o che si scaricava completamente, per poi riprendere a funzionare all’improvviso.
I Ghosthunters vi renderanno partecipi delle loro rilevazioni e vi illustreranno il funzionamento delle loro apparecchiature, poi starà ad ognuno di voi, in base alle proprie personali credenze, stabilire cosa ci può essere di vero o cosa può essere, più semplicemente, provocato dalla suggestione.
Che il leggendario cavaliere fantasma Moroello si aggiri ancora per queste stanze? Che stia ancora cercando, dopo 700 anni, il suo amore perduto Soleste? Se volete scoprirlo, non vi resta che prendere il coraggio a quattro mani come abbiamo fatto noi ed immergervi nella Fortezza di Bardi con il calare delle tenebre.
Ah, e non dimenticatevi di portare con voi la macchina fotografica! Potreste avere bisogno di immortalare qualcosa di curioso…
Visita notturna alla Fortezza di Bardi: informazioni pratiche
La nostra visita notturna alla Fortezza di Bardi è avvenuta a giugno, ma gli eventi al castello non si esauriscono con l’estate e proseguono almeno fino ad ottobre/novembre. Per verificare le date esatte, controllate il suo sito ufficiale, continuamente aggiornato.
L’evento dovrebbe durare dalle 21 alle 23, ma nel nostro caso si è protratto, per vari motivi, almeno fino alla mezzanotte.
Il costo del biglietto è di 10 Euro.
Vi lascio qui sotto qualche suggerimento per altre esperienze da fare in zona: