Assisi è senza dubbio il nucleo religioso più importante dell’Umbria: è qui che dovete venire se volete respirare un’aria di autentica spiritualità, immergendovi completamente in una realtà d’altri tempi. Ed è qui che ogni anno arrivano migliaia di fedeli, richiamati dalla patria che vide nascere, vivere e morire sia San Francesco che Santa Chiara. Visitare Assisi a piedi è assolutamente fattibile anche in una sola giornata, perché il centro di questa città presenta tante attrazioni degne di nota ma è anche abbastanza raccolto e circoscritto, quindi riuscirete sicuramente a vedere tutto quello che desiderate senza correre troppo.
Nell’articolo vi illustro passo per passo cosa vedere ad Assisi in un giorno e l’itinerario completo che abbiamo seguito noi per andare alla scoperta della città.
Itinerario a piedi per visitare il centro di Assisi: cosa vedere in un giorno
Sono proprio le basiliche dedicate ai due santi a delimitare, sui due lati diametralmente opposti, le estremità di questa cittadina medievale perfettamente conservata.
La Basilica di San Francesco si trova in posizione sopraelevata, e domina incontrastata il borgo. La sua sagoma si staglia nitida contro il cielo, ed è visibile già all’inizio della salita. La macchina viene lasciata tassativamente nei parcheggi appena fuori le mura, perché la tranquillità e il silenzio immutati di questo luogo non possono essere intaccati in alcun modo dai progressi della tecnologia.
Un invito alla pace viene subito messo in risalto nei pressi della Basilica di San Francesco, scritto a lettere cubitali nel giardino proprio di fronte ad essa. San Francesco morì nel 1226 e appena un anno dopo Frate Elia, vicario dell’ordine francescano, fu incaricato da papa Gregorio IX di edificare una chiesa dedicata al santo; la struttura si compose da subito di due parti, in quanto all’iniziale Basilica Inferiore si andò a sovrapporre, con il procedere dei lavori, la Basilica Superiore.
Alla decorazione di questo grande tempio religioso lavorarono i massimi pittori dell’epoca, quali Giotto, Cimabue, Lorenzetti e Simone Martini, che impreziosirono con le loro opere ogni angolo disponibile. Particolarmente significativo è il ciclo di affreschi dedicato alla vita di San Francesco, che Giotto realizzò fra il 1296 e il 1300 lungo le pareti della Basilica Superiore.
Dalla posizione un po’ defilata di questa basilica ci si immerge poi negli stretti vicoli del centro storico vero e proprio: punto strategico di Assisi è la Piazza del Comune, cuore nevralgico della città, sulla quale si affacciano molti importanti edifici, come il Palazzo del Capitano del Popolo, la Torre del Popolo, il Palazzo dei Priori e il Tempio di Minerva, quest’ultimo inconfondibile per via delle grandi colonne che ne adornano l’intera facciata.
Un altro importante luogo spirituale di Assisi è la romanica Cattedrale di San Rufino, facilmente raggiungibile seguendo via San Rufino da Piazza del Comune, dedicata al patrono della cittadina e famosa soprattutto perché qui vennero battezzati San Francesco e Santa Chiara. La chiesa dà bella mostra di sé su di un ampio piazzale, e all’interno conserva ancora la fonte battesimale utilizzata per i due santi; nonostante sia meno famosa rispetto alle altre due basiliche, vi consiglio assolutamente di inserirla tra le attrazioni da vedere ad Assisi in un giorno, anche solo per la sua bella facciata in stile romanico umbro.
Se dalla piazza della Cattedrale di San Rufino puntate lo sguardo verso l’alto, potete scorgere il profilo della Rocca Maggiore, la fortezza che si staglia sopra Assisi: potete raggiungerla seguendo la strada in salita che parte proprio da Piazza San Rufino, e i vostri sforzi saranno ricompensati da un panorama mozzafiato sull’intero paese. Questa costruzione, risalente al Medioevo, venne distrutta e ricostruita dal cardinale Albornoz nel 1367, con l’aggiunta della torre poligonale e di quella rotonda a fianco dell’ingresso; la Rocca può essere visitata anche all’interno, cosa che noi però non abbiamo fatto per proseguire nel nostro itinerario a piedi per Assisi.
Ridiscendendo verso il centro storico, ci si imbatte nel secondo grande simbolo religioso di Assisi, la Cattedrale di Santa Chiara. Nonostante la facciata esterna richiami quella della sua sorella francescana, gli interni sono completamente diversi: variopinti e ricercati nella prima, disadorni ed essenziali nella seconda. Sono infatti le spoglie della Santa l’unica vera attrazione che richiamano qui un flusso sempre costante di turisti.
Perdetevi ancora un po’ per i vicoli del centro storico fino a sfociare su Piazza del Vescovado, sulla quale si affacciano il Palazzo Vescovile e la chiesa di Santa Maria Maggiore, cattedrale della città fino al 1020 e conosciuta perché è il luogo in cui Francesco rinunciò ai suoi beni terreni: proprio per questo motivo, i suoi interni sono alquanto spogli, per sottolineare il gesto del santo.
Un’ultima costruzione che secondo me non potete davvero perdervi nel vostro itinerario ad Assisi in un giorno è Santa Maria degli Angeli, dalla facciata imponente e considerata la settima chiesa più grande del mondo. La particolarità di questa attrazione si trova in un piccolo edificio al suo interno, l’antico Oratorio della Porziuncola, ovvero la cappella dove si raccoglieva in preghiera San Francesco ed intorno alla quale venne poi costruita nel XV secolo la nuova e più grande struttura.
In questa mia guida su come visitare Assisi a piedi vi ho illustrato l’itinerario completo che ho seguito io per scoprire tutte le meraviglie e le attrazioni principali della cittadina umbra, ma il mio consiglio è quello di perdervi tra le sue viuzze senza un percorso preciso, assaporando appieno quel senso di pace e di tranquillità tipico delle piccole realtà sospese nel tempo. Se poi avete a disposizione più giorni per poter visitare la regione, potreste inserire questa meta, centrale a livello di posizione, in un più ampio itinerario dell’Umbria in macchina, così da scoprire altri borghi o piccole realtà nelle sue vicinanze!
Vi lascio qui sotto qualche suggerimento per altre esperienze da fare ad Assisi: