Bergamo mi frullava in testa già da parecchio tempo: un po’ perché le guide turistiche ne parlavano come una meta imperdibile tra le città del Nord Italia, un po’ perché volevo approfondire la mia conoscenza della Lombardia, regione non troppo scomoda in macchina dalla nostra Emilia Romagna. Un altro elemento che mi incuriosiva non poco di questo capoluogo era la sua suddivisione in due parti ben distinte, la Città Alta e la Città Bassa, e volevo vedere di persona in che cosa consisteva questa differenza. Scelta la destinazione, non mi restava altro da fare che decidere quanti giorni dedicarle: visitare Bergamo a piedi in un giorno è assolutamente fattibile, ma se volete riservare il giusto tempo anche ai suoi musei, un weekend in queste zone potrebbe essere l’ideale.
Noi alla fine, non essendo per l’appunto troppo distanti, abbiamo spezzato la visita in due giornate singole, limitandoci nella prima ad una passeggiata libera per le vie e le piazze della città, mentre nella seconda ci siamo focalizzati sui suoi musei e ad entrare nelle attrazioni a pagamento, supportati dal comodo strumento dell’Abbonamento Musei Lombardia.
Pronti dunque a scoprire insieme a me cosa visitare a Bergamo?
Itinerario per visitare Bergamo a piedi: Città Alta e Città Bassa
Come in tutte le cose si procede dalla parte inferiore verso la cima, e la Città Bassa è la prima zona di Bergamo con la quale si entra in contatto, oltre ad essere anche la più recente. Prendendo come punto di riferimento l’Ufficio del Turismo proprio di fronte alla stazione, e lasciando la macchina in uno dei parcheggi nelle sue vicinanze, potrete proseguire a piedi lungo la via principale, che i bergamaschi chiamano confidenzialmente il Sentierone, la quale attraversa tutta questa parte di città, passando per il Centro Piacentiniano con la sua imponente Torre dei Caduti.
Oltrepassando questa piazza si raggiunge la biglietteria della prima funicolare, che vi condurrà senza troppa fatica verso la Città Alta; il biglietto di sola andata costa 1,30 Euro ed ha una durata di 75 minuti. Questo vi consentirà di utilizzarlo anche per la seconda tratta in salita, che dal centro storico porta direttamente fino alla Rocca di Bergamo (e che vi consiglio caldamente!).
E’ proprio la Città Alta il cuore antico e culturale di Bergamo, cinta da mura inespugnabili ancora perfettamente intatte e nella quale sono raccolte tutte le attrazioni e i monumenti più famosi. Dalle trafficate strade a doppia corsia si passa a vicoli stretti ed acciottolati, sui quali si alternano negozi spesso di lusso e piccole trattorie caratteristiche che offrono specialità locali; nelle stradine appena un po’ più laterali i clacson delle auto ed il vociare di turisti e non lasciano il posto ad un silenzio quasi irreale, tanto che ci si stupisce di trovarsi in una città di medie dimensioni e non in un borgo con poche decine di abitanti. Dalla modernità della Città Bassa si torna indietro nel tempo fino ad immergersi in un’atmosfera antica tipica del Medioevo.
Fulcro della Città Alta sono due piazze adiacenti, Piazza Vecchia e Piazza del Duomo: sulla prima, più grande, si affacciano il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Podestà, mentre al centro potrete ammirare la bella Fontana del Contarini con i suoi leoni in marmo bianco. Alle spalle del Palazzo del Podestà svetta la Torre Civica (soprannominata dai bergamaschi “il Campanone”), dalla quale potrete godere di una visuale dall’alto sui tetti della città. Una curiosità: ogni sera, alle 22, la sua campana batte ben cento colpi, che in passato significavano la chiusura delle porte delle mura.
Piazza del Duomo è al contrario più piccola e defilata, ma è proprio attorno ad essa che si concentrano le opere più rinomate di tutta Bergamo: il Duomo, il piccolo Battistero, la Cappella Colleoni e la Basilica di Santa Maria Maggiore.
Il Battistero, a pianta ottagonale, si può visitare soltanto dall’esterno, mentre nella Cappella Colleoni, monumento funebre dedicato al condottiero Bartolomeo Colleoni, è assolutamente vietato fare foto. Il Duomo presenta begli interni dorati, ma il vero capolavoro della piazza è a mio avviso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove nemmeno un centimetro quadrato delle pareti o dei soffitti è lasciato disadorno. Tra tutti questi monumenti soltanto il Duomo è aperto con orario continuato (7,00-19,00), mentre gli altri sono chiusi durante la pausa pranzo; tutte le entrate sono gratuite.
Proseguendo ancora per i vicoli della Bergamo Alta, si raggiunge l’ingresso della Funicolare San Vigilio, che vi eviterà anche l’ultimo tratto in salita e vi condurrà comodamente alla Rocca, che sovrasta l’intero centro dalla cima del colle di Sant’Eufemia. La discesa, invece, si affronta tranquillamente a piedi.
Anche per il ritorno verso la Città Bassa potrete decidere se prendere o meno la funicolare: nel caso decidiate come noi di ridiscendere a piedi, non mancate di fare una sosta nella piccola Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, dalle pareti spoglie ma dalla cappella finemente affrescata.
Cosa vedere a Bergamo in un giorno: guida alle sue attrazioni più importanti
Come vi avevo anticipato all’inizio dell’articolo, siamo poi ritornati a Bergamo una seconda volta sempre in giornata, per dedicarci meglio ai suoi musei e alle sue attrazioni a pagamento (che comunque non sono poche), quindi se avete solo un giorno a disposizione dovrete fare una selezione: noi, fra quelli proposti dall’Abbonamento Musei Lombardia, ne abbiamo selezionati 5, scegliendo a nostro avviso quelli più importanti o che ci interessavano maggiormente. Ecco quali abbiamo visitato in ordine temporale:
1) Museo Donizettiano
Situato alle spalle di Santa Maria Maggiore, questo museo è interamente dedicato alla vita e alle opere di Gaetano Donizetti, protagonista del teatro musicale europeo del primo Ottocento, in un percorso fatto di partiture, ritratti, lettere e oggetti appartenuti alla sua vita privata.
Orari: dal martedì al venerdì 10-13; sabato e festivi 10-13 e 15-18
Costo del biglietto: 5 Euro
2) Museo e Tesoro della Cattedrale
Il Museo della Cattedrale è stato inaugurato nel 2012 ed ha sede nei sotterranei del Duomo di Sant’Alessandro dove, durante alcuni lavori di manutenzione, sono venute alla luce preziose testimonianze archeologiche della città di Bergamo, risalenti tra il X e il XVI secolo a.C.: il percorso espositivo illustra proprio l’evolversi di questi ritrovamenti, che nel corso di 8 anni hanno portato alla scoperta di un sito romano, della Cattedrale paleocristiana di San Vincenzo e della successiva Cattedrale romanica. Il Tesoro del Duomo, invece, compreso all’interno del museo, è una raccolta di oggetti preziosi custoditi nella Cattedrale nel corso del tempo.
Orari: dal martedì al venerdì 9,30-12 e 14,30-18; sabato e festivi 10-13 e 14,30-18
Costo del biglietto: 5 Euro
3) Palazzo del Podestà e Campanone
Al Palazzo del Podestà e al Campanone si accede con un unico biglietto, ed entrambi sono due dei simboli indiscussi di Bergamo: all’interno del primo è ospitato il Museo del Cinquecento, che con un percorso multimediale ed interattivo vi racconterà la storia della città dai romani ad oggi, mentre dal secondo, proprio a fianco, si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla città antica.
Orari: Palazzo del Podestà da martedì a domenica 9,30-13 e 14,30-18 (da ottobre a maggio); da martedì a venerdì 10-13 e 14,30-18 e sabato e festivi 10-19 (da giugno a settembre) – Campanone da martedì a venerdì 9,30-13 e 14,30-18 e sabato e festivi 9,30-18 (da novembre a marzo); da martedì a venerdì 10-18 e sabato e festivi 10-20 (da aprile a ottobre)
Costo del biglietto: 5 Euro
4) Pinacoteca dell’Accademia Carrara
La Pinacoteca dell’Accademia Carrara è nata nel 1796 su iniziativa del conte Giacomo Carrara, ed è stata ampliata nei due secoli successivi grazie ai lasciti di altri tre importanti collezionisti e alle donazioni di numerosi privati, fino ad arrivare ad un totale di quasi 600 opere fra dipinti e sculture. Il percorso si sviluppa in 28 sale disposte su due piani, e copre un arco temporale di oltre cinque secoli partendo dal Rinascimento.
Orari: venerdì e sabato 15-22; domenica e festivi 10-19
Costo del biglietto: 12 Euro
5) Rocca – Museo storico
La Rocca sorge sul colle di San’Eufemia ed è una fortificazione di origine trecentesca, che conserva ancora oggi le evidenti tracce della funzione militare avuta nel corso dei secoli: nel percorso di visita si può percorrere il camminamento di ronda ed entrare nella casa dei bombardieri, sede attuale del Museo dell’Ottocento, all’interno del quale vengono illustrate le trasformazioni che ha avuto la città nel periodo tra l’Ancien Regime e l’Unità d’Italia.
Orari: da martedì a domenica 9,30-13 e 14,30-18 (da ottobre a maggio); da martedì a venerdì 10-13 e 14,30-18 e sabato e festivi 10-19 (da giugno a settembre)
Costo del biglietto: 5 Euro
Si conclude così il mio itinerario per visitare Bergamo a piedi in uno o due giorni, spero che questi miei suggerimenti vi siano stati utili!
Vi lascio qui sotto qualche consiglio per altre esperienze da fare a Bergamo:
4 Commenti
A Bergamo sono quasi di casa: è un gioiellino spesso più conosciuto ed apprezzato dai turisti stranieri che dagli italiani stessi ed è un vero peccato!
Bel post, brava 🙂
Grazie Elena! Concordo, molti dei miei amici pensavano che non ci fosse nulla da vedere e invece dovranno ricredersi! 🙂
Wow, che meraviglia! Andrò a Milano a settembre, ma giusto un weekend.. secondo te riuscirò a fare una scappatina anche a Bergamo??
Ciao Debora, personalmente non amo molto Milano come città, proprio come te sono andata un weekend e ho dedicato il primo giorno alla visita del centro, mentre il secondo sono stata alla Pinacoteca di Brera…se quest’ultima non ti dovesse interessare più di tanto secondo me potresti farcela facendo un solo giorno a Milano e l’altro a Bergamo! Fammi sapere cosa deciderai di fare! 🙂