Visitare l’Isola di Mainau è stato fin dall’inizio in cima alla lista delle cose da fare nel nostro itinerario on the road intorno al Lago di Costanza perché, dalle foto viste su Internet, mi ricordava parecchio le italiane Isole Borromee sul Lago Maggiore che tanto avevo amato.
Il giro non è per nulla impegnativo e può essere organizzato nella più completa autonomia, quindi ho pensato di limitarmi ad un piccolo vademecum in 7 punti con le informazioni pratiche indispensabili se anche voi volete scoprire questo piccolo lembo di terra.
Visitare l’Isola di Mainau, sul Lago di Costanza: informazioni e consigli
1 – Come raggiungerla
L’Isola di Mainau si trova sulla sponda tedesca del lago, nella parte nord-occidentale, e viene considerata un’isola anche se in realtà è collegata con la terraferma da un ponte pedonale, dal momento che al suo interno le auto non sono ammesse, ma vanno lasciate nel parcheggio esterno al costo di 5 Euro per l’intera giornata; questo è il modo che abbiamo scelto noi per raggiungere questa tappa, ma se preferite potete decidere di arrivare qui anche in traghetto, partendo da Meersburg e attraccando sull’altro versante al porto di Mainau.
2 – Giorni e orari di apertura
L’Isola di Mainau non è difficile da visitare dal momento che è aperta tutto l’anno, dall’alba al tramonto.
3 – Quali fioriture si trovano
Visto che l’apertura è molto ampia, ne consegue che le fioriture varino in base ai mesi e alle stagioni, quindi se ne avete la possibilità tenetene conto per decidere quando visitare l’Isola di Mainau: l’anno si apre a marzo con lo sbocciare delle orchidee, e prosegue in primavera con migliaia di tulipani e narcisi. D’estate, quando siamo stati noi, è il periodo delle rose, appartenenti a 1.000 specie diverse, mentre in autunno predominano le dalie, che con le loro 250 varianti colorano tutto il versante meridionale dell’isola. Non per niente, Mainau è conosciuta anche con l’appellativo di “Isola dei Fiori”… Ovviamente, se deciderete di venire qui in inverno, dovrete mettere in conto che i colori saranno meno variopinti, i fiori saranno pochi e dovrete dedicarvi soprattutto a piante ed arbusti.
4 – Costo del biglietto
Il costo del biglietto, nel periodo compreso fra metà marzo e metà ottobre, è di 21,50 Euro per gli adulti, non proprio bassissimo, ma ci sono anche sconti per le famiglie e per i gruppi, mentre non bisogna sottovalutare che i bambini fino ai 12 anni compiuti entrano gratuitamente. Esistono inoltre degli abbonamenti annuali per chi vive in zona.
5 – Durata della visita
Per quanto riguarda la durata della visita, il mio consiglio è quello di dedicare una giornata intera alla scoperta dell’Isola di Mainau, passeggiando con calma e senza troppa fretta: noi siamo arrivati la mattina alle 9 per cercare di evitare gruppi troppo numerosi di turisti, e siamo rimasti fino alle 15 inoltrate.
6 – Cosa vedere
L’Isola di Mainau è stata creata dal conte Lennart Bernadotte e dalla consorte Sonja, che ne hanno trasformato i suoi 45 ettari in un parco botanico con piante e fiori molto diversificati fra loro, rendendolo uno dei giardini più famosi nel mondo, visitato ogni anno da più di un milione di persone.
Quest’area si sviluppa perlopiù all’esterno, e noi abbiamo scelto di percorrerla tutta fino in fondo per paura del cielo nuvoloso che minacciava pioggia, ma che nel pomeriggio è poi andato via via schiarendosi. La vegetazione è lussureggiante, ma le composizioni più originali e divertenti sono le aiuole a forma di animali realizzate con i fiori.
Nella parte orientale dell’isola, è possibile visitare il Castello di Mainau, ancora oggi abitato dalla famiglia reale Bernadotte ed aperto al pubblico soltanto in alcune occasioni, e l’attigua Chiesa di Santa Maria, realizzata come l’edificio principale in stile barocco e visitabile anche internamente. Quando siamo andati noi, un’ala esterna del castello era in ristrutturazione, e al suo interno era allestita una mostra dedicata all’astronomia.
Dietro alla chiesa si trova la Casa delle Palme, una serra di vetro dall’alto soffitto dove sono racchiuse varie specie di piante esotiche, e all’interno della quale è stato allestito anche un ristorante; l’atmosfera, nel suo complesso, risulta davvero sofisticata.
Particolarmente interessanti se viaggiate con bambini saranno invece i recinti con gli animali, l’area giochi e la Casa delle Farfalle tropicali, considerata la più grande del suo genere in Germania e che dall’esterno ricorda come forma questo animale: qui l’ambiente è caldo e afoso, e sarete circondati da esemplari di farfalle di ogni colore che volano liberamente, ma se volete riuscire ad immortalarle al meglio, aspettate che si appoggino sulle foglie delle piante o sugli spicchi di arancia di cui sono molto golose!
Se messi a confronto, ci sono però piaciute molto di più le aree esterne rispetto agli spazi espositivi al chiuso.
7 – Dove mangiare
Sull’isola esistono vari punti ristoro, noi personalmente abbiamo scelto quello dal lato dei traghetti perché ci sembrava avesse un buon rapporto qualità/prezzo, ed era anche il più comodo da dove eravamo all’ora di pranzo. Volendo, è possibile anche portarsi il pranzo al sacco e consumarlo nelle apposite aree adibite per i picnic o sulle panchine del giardino.
L’Isola di Mainau è quindi a mio parere una tappa imperdibile se anche voi avete intenzione di visitare il Lago di Costanza; dopo aver letto l’articolo e visto le foto, siete d’accordo con me?
10 Commenti
Non conoscevo affatto questo posto! Bello l’articolo e belle le foto…ma che meraviglia sono quei giardini?!? 🙂
Sono proprio una meraviglia Viola! E conta che noi eravamo già in estate, in primavera sarà stato ancora più bello! 🙂
Più di una persona mi ha consigliato il lago di Costanza ed i suoi dintorni, dal tuo articolo ammetto che è veramente bello ed interessante quindi lo segno per una prossima avventura! La casa delle farfalle anche, deve essere molto particolare..
Te l’hanno già detto in tanti ma te lo confermo anche io! 🙂 Le attrazioni da vedere sono tante e una settimana scorre via veloce!
Il Lago di Costanza mi ha sempre attirato, ora ho un motivo in più quest’isola sembra molto carina!
Esatto Rosy, l’isola di Mainau deve essere assolutamente inserita in un itinerario sul Lago di Costanza!
Ho visto l’isola molti anni fa ..bellissima ci ritorno fra un po’ di giorni
Concordo Angela, è davvero molto bella e fai davvero bene a tornare a visitarla!
Ciao!!! Le attrazioni all’interno dell’isola sono anch’esse a pagamento o comprese nel prezzo di 21, 50 ?
Ciao Lisa, nel biglietto sono comprese tutte le attrazioni dell’isola; ho controllato sul sito e, attualmente, il prezzo è salito a 23 Euro. Buona visita!