Quella di visitare la mostra di Tesla a Milano era un’idea che avevamo già in mente da un po’, ma, per un motivo o per un altro, la data slittava sempre più in avanti: l’occasione giusta si è presentata proprio il giorno di Capodanno, quando, di ritorno dal nostro on the road di quattro giorni in Valle d’Aosta, abbiamo fatto una sosta di un pomeriggio nel tanto agognato capoluogo lombardo.
Come noi, anche molte altre persone avevano approfittato del giorno di festa per accedere alla mostra, e proprio da questa constatazione è scaturita l’idea di scrivere un post non solo con la descrizione dell’esposizione stessa, ma anche per mettere nero su bianco alcune informazioni e consigli pratici che vi consentiranno di vivervi al meglio questa esperienza.
Visitare la mostra di Tesla a Milano: consigli utili
Devo innanzitutto premettere una cosa: nei giorni festivi è probabile che la mostra sia presa d’assalto, proprio come è successo nel nostro caso (noi ci siamo messi in fila alle 16 e siamo riusciti ad entrare, come del resto ci avevano avvertiti, alle 17,15, e vi assicuro che era un pomeriggio alquanto freddo!). Il mio primo consiglio, se vi è possibile, è quindi quello di andare in un giorno infrasettimanale o negli orari meno battuti.
Il motivo di queste file è che vengono fatti entrare gruppi di circa 35 persone ogni 15/20 minuti, quindi contate quanta gente avete davanti per avere un orario di ingresso indicativo, oppure affidatevi alle stime del ragazzo che passa spesso per controllare la situazione, abbiamo notato che quello che prevede lui è alquanto affidabile!
Per ovviare a questo inconveniente, una soluzione molto furba alla quale noi non avevamo minimamente pensato è quella di prenotare in anticipo i biglietti online sul sito: in questo caso, si ha diritto ad entrare all’orario prestabilito, senza dover fare la fila insieme agli altri, ed è la soluzione ideale soprattutto se siete in un gruppo numeroso. Fate però attenzione perché non è possibile acquistare i biglietti on line in prevendita lo stesso giorno della visita alla mostra, e per i gruppi la prenotazione deve essere fatta almeno 3 giorni prima.
Nikola Tesla Exhibition: come avviene la visita
Una volta superato l’ingresso si raggiunge la biglietteria, dove è possibile acquistare in esclusiva (la promozione vale solo prima di entrare e non all’uscita) il catalogo della mostra, insieme al quale si avrà in omaggio la moneta in tiratura limitata di Nikola Tesla.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Museo ufficiale di Nikola Tesla di Belgrado, e si può percorrere esclusivamente con visita guidata in gruppi di piccole e medie dimensioni: l’obiettivo del Museo ufficiale è infatti quello di far conoscere il personaggio, la sua storia e i suoi progetti al grande pubblico, e la scelta di affiancare un operatore ai visitatori è vista proprio in quest’ottica, per fornire a tutti gli strumenti necessari per capire al meglio le sue idee e le sue invenzioni, con un linguaggio semplice e comprensibile adatto ad ogni età.
Il percorso espositivo si articola in due fasi: la prima è la visita guidata vera e propria, della durata di circa un’ora e un quarto, nella quale ci si immerge nel mondo di Nikola Tesla, spostandosi negli ambienti dove è stata allestita la sezione museale. La parte iniziale è più narrativa, e si snoda attraverso l’infanzia di Tesla, soffermandosi sul suo arrivo negli Stati Uniti, i suoi dissapori con Edison e la sua morte avvenuta in solitaria e in circostanze non troppo chiare in una camera d’albergo.
Nikola Tesla può essere considerato ai nostri giorni un genio nel campo della fisica, materia alla quale si dedicò anima e corpo prima per quanto riguarda il principio della corrente alternata, poi con l’elaborazione del concetto della rotazione del campo magnetico, che rese quest’ultima uno strumento indispensabile per la fornitura di corrente elettrica.
A seguire, potrete ammirare la sezione dedicata ai suoi progetti e ai modelli di macchine da lui ideate fornite dal Museo ufficiale di Belgrado, che gli operatori metteranno in azione illustrandovi le loro funzionalità e caratteristiche. Particolarmente interessante ed adrenalinica sarà la parte conclusiva con lo show del Tesla Coil, la bobina in grado di riprodurre i fulmini. Non adatta ai deboli di cuore!
Terminata la visita guidata, potrete rimanere quanto tempo desiderate nella seconda sezione della mostra, la Tesla Experiments, un’area libera ed interattiva che si visita in totale autonomia e permette di approfondire i principi dinamico-elettrici studiati da Tesla, attraverso l’utilizzo di macchinari che potrete azionare in tutta sicurezza. Particolarmente adatti a bambini e ragazzi ma non solo…
Visitare la mostra di Tesla a Milano: informazioni pratiche
La mostra-museo interattiva di Tesla si trova allo Spazio Ventura XV in via Privata Giovanni Ventura 15, e se arrivate in macchina come noi è possibile trovare parcheggio nelle strade limitrofe (i parcheggi sono gratuiti nei giorni festivi).
Quella a Milano è la prima e unica tappa in Europa, e sarà possibile visitare l’esposizione dal 5 ottobre 2019 al 15 marzo 2020.
Esistono diverse tipologie di biglietto, a seconda che visitiate la mostra nel weekend o in settimana: 18 Euro è il prezzo intero per gli adulti (sabato e domenica), con un euro di sconto tra il martedì e il venerdì, ma esistono riduzioni per ragazzi, anziani, gruppi numerosi e scolaresche. I bambini fino ai 4 anni di età entrano gratuitamente.
L’esposizione rimane chiusa il lunedì.
Che dire, visitare la mostra di Tesla a Milano è stata davvero un’ottima idea indipendentemente dall’età, ed il modo migliore per iniziare al meglio il nuovo anno! Affrettatevi, avete ancora tempo fino al 15 marzo per farlo anche voi!
Vi lascio qui sotto anche qualche consiglio per altre esperienze da fare a Milano:
4 Commenti
Non sono ancora riuscita ad andarci ma visto che è aperta fino a inizio marzo magari riesco ancora!
Esatto Julia, hai ancora un paio di mesi di tempo, vedrai che ce la fai!
Quando ho letto il titolo del tuo post mi è venuto da sorridere pensando alla figuraccia di Elon Musk durante la presentazione della macchina indistruttibile che si è distrutta. Poi leggendo ho capito perchè quel Geniaccio di Elon ha chiamato l’auto elettrica Tesla. Con tutte le cose geniali che ha inventato è un tributo fantastico all’intelligenza di quest’uomo. Di Tesla, intendo. Su Elon Musk non riesco a dare giudizio. 😉
Esatto Raffaella, visitando la mostra si scopre davvero che Tesla era un vero e proprio genio! 🙂