Home City Cards Visitare Padova in due giorni: cosa vedere con la Padova Card 48 ore

Visitare Padova in due giorni: cosa vedere con la Padova Card 48 ore

by Chiara
Visitare Padova in due giorni: cosa vedere con la Padova Card 48 ore

A Padova ero già stata alcuni anni fa, per una toccata e fuga di poco più di mezza giornata, davvero troppo veloce per riuscire ad apprezzare anche solo le attrazioni più conosciute della città. Questa volta ci sono ritornata più organizzata, con un intero weekend a disposizione e munendomi prima di un comodo strumento per la mia visita: la Padova Card 48 ore

Ebbene sì, per vedere tutto quello che questa città ha da offrire non basta soltanto una giornata, ma l’ideale sarebbe riuscire a fermarsi qui almeno un paio come abbiamo fatto noi: non per niente, la Padova Card più piccola parte proprio da 48 ore, mentre la versione più lunga è di 72.

La Padova Card presenta a mio avviso innumerevoli vantaggi, tra i quali un notevole risparmio sul costo dei biglietti singoli (ve lo illustrerò nel dettaglio in uno schema in fondo all’articolo) e l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico.

Visitare Padova in due giorni: cosa vedere con la Padova Card 48 ore

Le attrazioni completamente gratuite comprese nella Padova Card sono:

•  Battistero del Duomo
•  Casa del Petrarca
•  Cappella degli Scrovegni 
•  Loggia e Odeo Cornaro
•  Musei Civici Eremitani
•  Museo Internazionale del Vetro d’Arte e delle Terme
•  Oratorio di San Michele
•  Oratorio di San Rocco
•  Palazzo della Ragione
•  Palazzo Zuckermann 
•  Piano Nobile di Caffé Pedrocchi e Museo del Risorgimento

Su molti altri ingressi, invece, sono previsti sconti e riduzioni. Ma vediamo come ci siamo mossi noi nel dettaglio in questi due giorni in giro per Padova.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: primo giorno 

Il primo giorno alla scoperta della città è stato sicuramente quello più intenso: non ci siamo fermati un attimo e siamo riusciti a visitare buona parte delle attrazioni della Padova Card, tenendone per il giorno successivo un numero più ridotto. 

Il nostro itinerario parte dai Musei Civici, ospitati a partire dal 1985 nell’ex convento degli Eremitani nell’omonima piazza, che si sviluppano su due piani: al primo ha sede il Museo Archeologico, mentre a quello superiore si trova il Museo d’Arte Medievale e Moderna, con più di 3.000 dipinti e sculture databili fra il ‘300 e il ‘700. L’area di esposizione è davvero ampia, quindi mettete in conto almeno un’ora abbondante se avete intenzione di visitare con calma tutte le stanze.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Musei Civici Eremitani

Proprio di fronte alla Piazza degli Eremitani si trova Palazzo Zuckermann, recente ampliamento dei Musei Civici, che ospita al suo interno il Museo di Arti Applicate e Decorative e il Museo Bottacin, con una delle più complete collezioni di monete e medaglie al mondo. L’intero palazzo si sviluppa su due piani, ma si riesce a visitare in meno tempo rispetto al precedente. 

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Palazzo Zuckermann

Poco più distante è l’Oratorio di San Rocco, grazioso gioiello architettonico completamente dipinto, costruito fra il 1525 ed il 1542. Qui è la signora volontaria della biglietteria a farci fare una piccola visita introduttiva, illustrandoci brevemente il ciclo di affreschi raffigurante alcuni episodi della vita di San Rocco, che decora interamente le pareti dell’unica sala visitabile.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Oratorio di San Rocco

Tappa successiva del nostro itinerario è il Battistero del Duomo, anch’esso interamente affrescato, e dove il suo ricco interno contrasta nettamente con la facciata alquanto disadorna del Duomo stesso. Spettacolare è la cupola, al centro della quale spicca Gesù, circondato da schiere concentriche di angeli e santi. Il Battistero è praticamente l’unica delle attrazioni visitate nella quale è vietato fare foto, anche senza l’uso del flash.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Battistero del Duomo

Ripercorriamo la strada a ritroso e torniamo ai Musei Civici per visitare il loro tesoro più prezioso, la Cappella Scrovegni, che può essere considerata il vero gioiello della città di Padova: interamente affrescata da Giotto fra il 1303 ed il 1305, essa è famosa soprattutto per la scena del Giudizio Universale, nella quale vengono rappresentati i Beati sulla sinistra ed i Dannati sulla destra, con al centro il Redentore. Lungo le pareti laterali sono raffigurati episodi della vita di Gesù e Maria, mentre il soffitto è dipinto come se fosse un cielo stellato.

Per visitare la Cappella degli Scrovegni è necessaria la prenotazione online, al costo di 1 euro, ed i gruppi sono al massimo di 25 persone. Conviene presentarsi almeno un quarto d’ora prima dell’orario di ingresso, per depositare borse e zaini e per guardare un primo filmato sulla vita di Giotto. La visita vera e propria si compone di due parti, una introduttiva con la proiezione di un secondo filmato, e quella effettiva alla Cappella della durata di 15 minuti (al termine dei quali suona proprio una campanella per indicare il termine del tempo a disposizione): è qui infatti che si concentra il maggior numero di turisti e le visite si susseguono senza interruzioni ogni mezz’ora.

All’interno della Cappella ho scoperto con piacere che si possono fare tranquillamente le foto senza flash, al contrario della mia visita precedente (di ormai 5 anni fa), in cui erano severamente vietate.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Cappella degli Scrovegni

Altra interessante attrazione compresa nella Padova Card è il Piano Nobile di Caffé Pedrocchi, situato al di sopra della celebre caffetteria, in cui si susseguono varie stanze sontuose, ognuna con colori e decori diversi dalle precedenti. Al loro interno, è stato allestito il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, che raccoglie varie testimonianze di 150 anni di storia padovana e nazionale, a partire dalla fine del 1700 fino ad arrivare alla prima metà del 1900.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Piano Nobile Caffé Pedrocchi

Al Palazzo della Ragione è invece possibile visitare un unico salone, che però saprà impressionarvi per le sue notevoli dimensioni e per la serie di affreschi a tema astrologico che decorano per intero le pareti. La sala è perlopiù spoglia, fatta eccezione per un grande cavallo ligneo, da un lato, e un pendolo di Foucault da quello opposto.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Palazzo della Ragione

L’attrazione un po’ più lontana dal centro storico vero e proprio e raggiungibile con una discreta camminata è l’Oratorio di San Michele, che con disappunto abbiamo trovato chiuso per lavori di ristrutturazione solo quando siamo arrivati davanti alla porta di ingresso, senza nessuna segnalazione precedente. Abbiamo così concluso la nostra giornata con la Loggia e Odeo Cornaro, realizzata agli inizi del 1500 al fine di mettere in scena rappresentazioni teatrali all’aperto. Molto suggestive sono state le piccole sale al chiuso, alle quali si accede esclusivamente con visite guidate ogni 30 minuti.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Oratorio di San Michele

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: secondo giorno

Il secondo giorno la “mole” delle attrazioni da vedere era decisamente calata, così ci siamo limitati a finire di vedere quelle che ci mancavano terminando nel primo pomeriggio (e sotto un sole cocente che non aveva nulla da invidiare a quello estivo).

La prima tappa che abbiamo inserito è stata il Museo Diocesano, ospitato all’interno del Palazzo Vescovile, che non rientrava nelle gratuità della Padova Card ma soltanto nella lista di quelle scontate: tuttavia, volevamo assolutamente vederlo per ammirare lo splendido Salone dei Vescovi, la sua sala più importante interamente affrescata. Il costo del biglietto con la Card è di 4 Euro anziché 5.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Museo Diocesano

A conclusione del nostro itinerario su quali attrazioni vedere con la Padova Card 48 ore, riprendiamo la macchina e ci spostiamo nel bel borgo di Arquà Petrarca, per visitare la Casa del Petrarca, nella quale il celebre poeta trascorse i suoi ultimi anni di vita, riadattata in epoca moderna a piccola sede museale.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: Casa del Petrarca

Rispetto all’elenco iniziale manca all’appello il Museo Internazionale del Vetro D’Arte e delle Terme, anch’esso chiuso per lavori di restauro ma stavolta segnalato preventivamente sul sito, quindi eravamo già consapevoli di non doverlo inserire nel nostro giro.

Visitare Padova in due giorni con la Padova Card 48 ore: quanto si risparmia

Come vi avevo anticipato all’inizio dell’articolo, utilizzare la Padova Card vi farà risparmiare notevolmente sui biglietti d’ingresso delle singole attrazioni. Ecco il riepilogo completo di quello che avremmo speso e che invece siamo riusciti a mettere da parte:

Battistero del Duomo € 3,00

Casa del Petrarca € 4,00

Cappella Scrovegni + Musei Civici Eremitani + Palazzo Zuckermann € 13,00

Loggia e Ordeo Cornaro € 3,00

Oratorio di San Rocco € 3,00

Palazzo della Ragione € 4,00

Piano Nobile del Caffé Pedrocchi e Museo del Risorgimento € 4,00

Totale € 34,00

Costo Padova Card 48 ore € 16,00

Soldi risparmiati € 18,00

Praticamente abbiamo speso un po’ meno della metà rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, mica male vero?

Se siete tra i fortunati ad avere a disposizione più di un weekend per esplorare queste zone, vi consiglio di leggere anche il mio articolo sulle ville, i castelli e i giardini della provincia di Padova: ci sono un po’ di idee interessanti al di fuori delle mete classiche e più turistiche!

Vi lascio qui sotto qualche suggerimento per altre esperienze da fare a Padova:



Booking.com

Potrebbero interessarti

22 Commenti

Stamping the World Luglio 26, 2017 - 12:31 pm

Ma che bella la Cappella Scrovegni! Ora che so che in un week end riesco a vedere tutte queste cose la inserirò nelle città da vedere! 🙂

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:35 pm

Sì Stefania, la Cappella degli Scrovegni è davvero spettacolare, uno dei tesori della città di Padova!

Reply
Claudia B. Voce del Verbo Partire Luglio 26, 2017 - 3:24 pm

La mia visita a Padova risale a undici anni fa, tra l’altro giro bellissimo, ma non così approfondito come il vostro. Mi piacerebbe rivederla bene. Anzi, di questa cosa ne parlavo tempo fa con Daniele. Devo dire che mi aspettavo un prezzo molto più alto per la Padova Card: è una quota eccellente, soprattutto considerando tutte le sedi che include nel prezzo, oltre all’uso dei mezzi.
Meraviglioso Chiara. Terrò presente il tuo itinerario, perché avete veramente toccato i luoghi più rappresentativi di Padova 🙂
A presto,
Claudia B.

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:37 pm

Eh sì Claudia, è proprio ora di fare un bel ripasso di questa bella città! E’ vero, anch’io ho trovato il prezzo della Padova Card molto abbordabile per tutto quello che offre! 🙂

Reply
Girovagandoconstefania Luglio 26, 2017 - 4:27 pm

Sono stata a Padova tantissimi anni fa e ricordo di aver visto solo il duomo. Mi riprometto sempre di andare poi rimando e penso proprio che farei la card. La cappella degli Scrovegni deve essere meravigliosa 🙂

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:38 pm

Sì Stefania, la Cappella degli Scrovegni è il tesoro della città, ma la Card ti consente davvero di scoprirne tanti altri!

Reply
Andrea Luglio 26, 2017 - 7:55 pm

Ciao! Non sono mai stato a Padova e deve essere una città davvero bella da vedere. Quando organizzerò una visita, acquisterò la card, perché è davvero conveniente 🙂

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:39 pm

Ciao Andrea, la Padova Card è davvero uno strumento secondo me indispensabile per visitare al meglio questa splendida città! 🙂

Reply
sara Luglio 26, 2017 - 10:26 pm

Siamo stati a Padova quest’anno con i bambini e ci siamo innamorati della cappella degli Scrovegni. Ma che città splendida! Noi avevamo a disposizione un giorno pieno e tutto non l’abbiamo visto…ma ce ne siamo innamorati!

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:41 pm

Ciao Sara, dai anche in un giorno pieno si riescono a vedere parecchie cose! Avere a disposizione un’altra giornata sarebbe stato davvero l’ideale! 🙂

Reply
mariacarla Luglio 26, 2017 - 11:23 pm

Sono stata a Padova tantissimi anni fa , ma mi ricordo ancora l’emozione che mi aveva lasciato la Cappella degli Scrovegni. Bella questa iniziativa della card, risparmiare fa sempre comodo a tutti. Dovrei andarci per lavoro in autunno e magari riuscirò a fermarmi qualche giorno per ammirare questa bellissima città

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:43 pm

Ciao Mariacarla, l’autunno mi sembra proprio il momento ideale per visitare la città, così non ti devi neppure preoccupare del caldo afoso dei giorni estivi! 🙂

Reply
Viaggi del Milione Luglio 27, 2017 - 7:04 am

Non sono mai Stata a Padova, il tuo articolo è davvero un interessante guida da prendere in considerazione nel caso si vada in questa bella città. Prima o poi dovrò visitarla.

Reply
Chiara Luglio 28, 2017 - 2:43 pm

Esatto Francesca, prima o poi devi rimediare a questa grossa lacuna! 🙂

Reply
Elisa e Dintorni Luglio 30, 2017 - 9:57 am

Padova… ci sono stata quando avevo 12 anni circa. Ok, non mi ricordo nulla di nulla. Successivamente sono stata solo in provincia da parenti di mio marito. Mi sa che la prossima volta mi fermo anche in centro a visitare questi posti meritevoli 🙂

Reply
Chiara Agosto 16, 2017 - 3:00 pm

In effetti Elisa forse è arrivato il momento di fare un bel ripasso del centro storico, merita davvero! 🙂

Reply
camilla Agosto 2, 2017 - 10:30 am

Padova è molto bella, ci sono come hai scritto tu moltissime cose interessanti da visitare.
Sicuramente la Padova Card è molto conveniente e ti permette di risparmiare molto.

Reply
Chiara Agosto 16, 2017 - 3:01 pm

Esatto Camilla, ho trovato la Padova Card davvero molto conveniente! 🙂

Reply
Valeria Agosto 2, 2017 - 11:40 am

L’orto botanico invece è incluso? Io andrei a Padova anche solo per quello e per Giotto 🙂

Reply
Chiara Agosto 16, 2017 - 3:02 pm

Purtroppo Valeria l’orto botanico è una delle poche attrazioni a non essere inclusa! 🙁

Reply
Alessia Ottobre 30, 2020 - 3:55 pm

Non vedo l’ora di vedere la Cappella degli Scrovegni! Vorrei andare a Padova in questi giorni spinta anche dal fatto che per ora ci sono delle mostre molto interessanti. Seguirò i tuoi consigli perché molti dei posti che hai elencato non li conoscevo.

Reply
Chiara Novembre 3, 2020 - 12:04 am

Sono felice di averteli fatti scoprire Alessia! Anche a me piacerebbe tornare a Padova per qualche mostra, soprattutto quella di Van Gogh non mi dispiacerebbe…

Reply

Lascia un commento