Visitare Ravenna in un giorno non è davvero un’impresa facile: noi avevamo già avuto modo di esplorare questa città qualche anno fa, attraverso un itinerario in bicicletta per il centro storico, che ci aveva fatto scoprire tutti i luoghi più famosi in cui sono conservati i suoi celebri mosaici.
La scorsa settimana abbiamo però deciso di tornare, sempre partendo da Bologna e rientrando in giornata, per conoscere alcuni angoli di Ravenna che ancora ci mancavano, e recuperare alcune attrazioni al di fuori dei circuiti classici che avevamo tralasciato nel corso del nostro primo viaggio: per fare questo anche stavolta ci è stata molto utile la Romagna Visit Card, che avevamo già avuto modo di testare il mese scorso con un on the road tra Forlì e i suoi dintorni.
Ecco quindi i miei consigli per visitare Ravenna in un giorno al di fuori degli itinerari turistici più noti.
Visitare Ravenna in un giorno con la Romagna Visit Card: cosa vedere
1) Museo Nazionale
La prima tappa della giornata è il Museo Nazionale di Ravenna, proprio adiacente alla più famosa Basilica di San Vitale (il cancello per entrare è lo stesso), dove abbiamo lasciato anche la macchina in un convenientissimo parcheggio al costo di 3 Euro per l’intera giornata.
Il museo ha sede nell’ex monastero benedettino di San Vitale, e si dispone su due piani, sviluppati intorno al chiostro rinascimentale che vi accoglie all’ingresso. Il nucleo originario delle raccolte deriva direttamente dal collezionismo intrapreso dai monaci delle abbazie più importanti della città, in particolare dagli abati di Classe, a partire dal Settecento. Queste sono poi divenute pubbliche, andando a formare il primo museo cittadino, che divenne Nazionale alla fine del XIX secolo. Il patrimonio iniziale è andato poi arricchendosi ed ampliandosi grazie anche a donazioni private e materiali derivanti da scavi.
La collezione più prestigiosa è quella degli avori, che comprende manufatti eburnei che vanno dall’arte bizantina al XIX secolo, ma non sono da meno neppure quella dei tessuti, dei bronzi o delle ceramiche; spiccano poi sugli altri ambienti la Farmacia e la Cappella dove sono conservati gli affreschi trecenteschi di Pietro da Rimini, staccati dall’antica chiesa di Santa Chiara sempre a Ravenna.
2) Cripta Rasponi e Giardini Pensili
La Cripta Rasponi ed i suoi Giardini Pensili sono un vero e proprio tesoro nascosto di Ravenna, che probabilmente non avremmo mai scoperto se non l’avessimo letto nell’elenco delle attrazioni della Romagna Visit Card, nonostante si trovi a pochi passi dalla Tomba di Dante, proprio dentro al Palazzo della Provincia.
I Giardini Pensili sono un’oasi di pace in pieno centro città, e dalla parte più alta si gode di una bellissima vista su Piazza San Francesco; considerando il caldo della giornata, saremmo voluti rimanere lì molto di più, anche se come al solito la nostra scaletta era bella piena di cose da visitare. Questo luogo è anche famoso per aver visto sbocciare la storia d’amore fra il poeta Lord Byron, in visita in città, e la contessina ravennate Teresa Guiccioli.
Proprio al centro del giardino sorge una torretta neogotica che racchiude la Cripta, risalente con buone probabilità alla fine del XVIII secolo, composta di tre vani e con il pavimento a mosaico proveniente da Classe.
Alla biglietteria all’ingresso, inoltre, ci è stato consegnato un comodo libretto contenente alcuni sconti sui ristoranti della zona, di cui noi abbiamo subito approfittato visto che l’orario era quello giusto: la nostra scelta è caduta su un veloce ma gustoso crescione a “La Piadina del Melarancio”, dove abbiamo avuto il 10% di sconto.
3) MAR Museo d’Arte
La terza attrazione visitata della giornata è stata il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, raggiungibile con una breve passeggiata seguendo la direzione dei giardini pubblici.
Mentre le attrazioni viste finora riguardano l’area classica, con questo museo si entra nella sfera artistica più contemporanea, dal momento che raccoglie collezioni permanenti che comprendono dipinti e sculture dal XIV secolo ad oggi, oltre a frequenti mostre temporanee sempre sul genere: quando siamo andati noi, ad esempio, era presente la mostra “Alex Majoli Andante”, un’esposizione fotografica dalle tinte forti non troppo adatta a chi si impressiona facilmente (me compresa).
Il MAR è ospitato all’interno del complesso monumentale della Loggetta Lombardesca e si sviluppa su due piani.
4) Domus dei Tappeti di Pietra
Alla Domus dei Tappeti di Pietra eravamo già stati durante la nostra prima visita alla città di Ravenna, ma abbiamo pensato di ritornarci anche stavolta per poter fare foto migliori, visto che negli anni la nostra attrezzatura fotografica si è molto evoluta.
La Domus dei Tappeti di Pietra è stata inaugurata nel 2002 ed è uno dei più importanti siti archeologici italiani scoperti negli ultimi decenni. L’ingresso al sito è davvero particolare, visto che bisogna attraversare la piccola chiesa settecentesca di Santa Eufemia prima di raggiungere la moderna sala sotterranea di oltre quattrocento metri quadrati in cui sono conservati i mosaici.
Seguendo il percorso delle passerelle sopraelevate, è possibile ammirare le grandi pavimentazioni policrome decorate con motivi geometrici e floreali, sulle quali spiccano più di tutti la Danza dei Geni delle Stagioni e la figura del Buon Pastore.
Oltre a queste attrazioni, nella Romagna Visit Card sono compresi anche il Mausoleo di Teodorico e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, che avevamo già visitato e nei quali non siamo tornati, e la Casa delle Marionette, che però abbiamo trovato chiusa e il numero di cellulare da contattare risultava irraggiungibile.
Allora, cosa ne dite? Vi è piaciuto questo itinerario di Ravenna un po’ alternativo o preferite quelli classici?
8 Commenti
Sono stata da poco a Ravenna e proprio seguendo i tuoi suggerimenti ho visitato la cripta Rasponi e il museo Nazionale e ho dedicato il resto della giornata agli altri monumenti che hanno reso celebre la città. la farmacia mi è piaciuta tantissimo, sembra di tornare indietro nel tempo 🙂
Sono contenta di esserti stata utile Stefania! 🙂
Grazie per gli ottimi suggerimenti! Tornerò presto a Ravenna e rileggerò ancora il tuo post!
Grazie Giorgia, Ravenna è sempre bella indipendentemente da quante volte la si visiti! 🙂
Sono stata a Ravenna varie volte ma più che altro di passaggio e non l’ho mai visitata a dovere! Grazie dei suggerimenti!
Grazie Flavia, spero ti saranno utili se vorrai visitare la città in maniera più approfondita!
Ravenna è davvero ricca di fascino… devo scoprirla come si deve, presto!
Mi sa che devi proprio Arianna! 🙂