Rouen è il capoluogo della Senna Marittima, zona della Francia che abbiamo avuto modo di esplorare nel corso del nostro on the road di due settimane in Normandia. Nonostante questa cittadina sia una delle più grandi che abbiamo inserito nell’itinerario, visitare Rouen in un giorno solo è assolutamente possibile, perché tutte le attrazioni principali sono contenute nel suo raccolto centro storico. Anzi, se avete poco tempo a disposizione, anche mezza giornata può bastarvi per raggiungere i suoi punti di interesse più importanti, semplicemente passeggiando liberamente fra i suoi vicoli, senza entrare nelle attrazioni a pagamento.
Ecco quindi quali sono i miei consigli su cosa vedere a Rouen a piedi, seguendo passo passo l’itinerario che abbiamo pianificato noi.
Cosa vedere a Rouen in un giorno: attrazioni e itinerario
La prima cosa che vi salterà all’occhio nel centro storico di Rouen sono le sue numerose case a graticcio perfettamente conservate, a righe verticali e con il tetto di paglia, tecnica costruttiva molto diffusa nella regione della Normandia fin dal XIV secolo, soprattutto nella parte orientale dove il legno era abbondante.
Rouen in realtà detiene un vero e proprio record, in quanto con i suoi 2.000 esemplari possiede la più grande collezione di case a graticcio di tutta la Francia, 200 delle quali risalgono al Medioevo.
Il primo edificio religioso che abbiamo incontrato è stata invece la Chiesa di Saint-Maclou, situata accanto alla cattedrale in uno dei quartieri più antichi di Rouen. Costruita in stile gotico-fiammeggiante tra il 1437 ed il 1517, venne classificata come monumento storico a partire dal 1840. L’ingresso è libero e gratuito.
Se vi piacciono i dettagli più lugubri, segnatevi che a lato dell’omonima chiesa esiste anche l’Atrio Saint-Maclou, antico cimitero parrocchiale creato durante la Peste nera del 1348, oggi occupato dalla Scuola Regionale delle Belle Arti.
Uno dei punti di interesse più significativi di Rouen è sicuramente la sua Cattedrale di Notre-Dame, che domina incontrastata su tutto il centro storico; realizzata fra il 1518 ed il 1525 come edificio religioso più alto della Francia, venne riconosciuta dal 1862 come monumento storico.
La sua facciata è famosa soprattutto per due motivi: per l’accostamento di vari stili gotici (che vanno dal primitivo al fiammeggiante coprendo un lasso di tempo compreso tra il XIII e il XVI secolo), e per essere stata dipinta in 31 quadri ad olio dal pittore impressionista Claude Monet, che tra il 1892 ed il 1894 cerca di cogliere al meglio le diverse condizioni della luce che si riflette sulla cattedrale, in particolare sul suo portale.
L’ingresso è libero e gratuito.
Ogni anno, durante l’estate, la Cattedrale di Rouen è protagonista di spettacoli di giochi di luce proiettati a tempo di musica proprio sulla sua facciata, davvero bellissimi.
Altro simbolo indiscusso di Rouen è il suo Gros-Horloge, che ne rappresenta il simbolo per antonomasia. Questo grande orologio astronomico, uno dei più antichi d’Europa, venne realizzato nel 1389 ed installato dapprima sulla torre campanaria, per poi essere spostato sull’arcata rinascimentale a cavallo dell’antica via principale cittadina, la Rue du Gros-Horloge.
Il suo diametro è di 2,50 metri e si compone di due quadranti, dove sono raffigurati soggetti allegorici che rappresentano le divinità della settimana; al di sopra di essi, un globo mostra le fasi lunari. E’ possibile visitarlo anche internamente, cosa che noi non abbiamo fatto in quanto siamo venuti a scoprirlo soltanto dopo, ed il costo del biglietto per gli adulti è di 7,50 Euro; nel corso della visita, potrete ammirare i macchinari del XIV secolo e le prime campane cittadine, oltre a godere di un bel panorama su tutto il centro storico.
Proseguendo nel nostro itinerario a piedi per Rouen, siamo passati davanti al Palazzo di Giustizia, edificio in stile gotico dalle alte e decorate guglie, costruito nel Medioevo dove un tempo si trovava il quartiere ebraico della città. Venne poi convertito in Parlamento di Normandia da Francesco I.
Tra le attrazioni culturali più importanti di Rouen è il Museo delle Belle Arti, ricca collezione di opere impressioniste, sculture, disegni e opere d’arte dal XVI al XXI secolo, fondato nel 1801 da Napoleone Bonaparte. La collezione si è molto ampliata nel corso del XIX secolo grazie ad acquisti e donazioni, fino ad arrivare a più di 8.000 opere oggi ospitate all’interno di 60 sale. Dopo la sua ricostruzione integrale negli anni ‘90, costituisce oggi un riferimento importante per il suo territorio.
Le collezioni permanenti sono ad ingresso libero e gratuito.
Dopo aver attraversato Piazza Generale de Gaulle, abbiamo raggiunto l’Abbazia di Saint-Ouen, che fu uno dei più potenti monasteri benedettini della Normandia. E’ famosa per le sue 80 vetrate colorate, che le donano una luce eccezionale, e per il suo grande organo, l’ultima opera di uno dei più importanti organari di tutti i tempi; per via delle sue dimensioni imponenti, talvolta molti turisti la confondono con la cattedrale.
Passando dal retro dell’Abbazia abbiamo attraversato i Giardini del Municipio, parco pubblico con alcune fontane nel quale ci si può rilassare in mezzo al verde, per poi raggiungere Piazza del Mercato Vecchio, circondata oggi da allegre case a graticcio colorate e dove si svolge il mercato civico con prodotti tipici della Normandia, ma famosa nel passato per un tragico evento: è proprio qui infatti, che il 30 maggio 1431 venne bruciata viva Giovanna d’Arco, dopo essere stata accusata di eresia.
Proprio in suo onore, è stato recentemente aperto al pubblico l’Historial Jeanne d’Arc, il più grande luogo dedicato alla memoria dell’eroina francese (che non era ancora stato costruito quando siamo stati noi in Normandia), ricavato nei locali dell’Arcivescovado di Rouen. Il percorso espositivo si snoda attraverso cinque piani ed è supportato da tecnologie di ultima generazione per presentare la vita della vergine d’Orléans, realizzando un viaggio immersivo indietro nel tempo. Il costo del biglietto è di 11 Euro per gli adulti.
Ultima attrazione del nostro itinerario a piedi per Rouen è stata il suo Castello, antica fortezza costruita all’inizio del XIII secolo sulla collina Bouvreuil, sede di un grande potere amministrativo e politico nel passato; nelle sue prigioni è stata rinchiusa Giovanna d’Arco, prima che fosse condannata al rogo. Venne completamente smantellato alla fine del XVI secolo, ad eccezione del suo mastio, l’attuale Torre di Giovanna d’Arco.
Questi sono tutti i miei consigli per visitare Rouen in un giorno, voi siete mai stati in questa graziosa cittadina della Normandia?