Verona è per antonomasia la città italiana degli innamorati, cugina più in piccolo dell’europea Parigi e scenario del tragico amore tra Romeo e Giulietta; le sue strade sono così intrise in ogni suo angolo di arte e di cultura che quando si pensa di visitarla una domanda sorge spontanea: riuscirò a vedere tutto in un’unica giornata? Secondo la mia esperienza personale, visitare Verona in un giorno è difficile, ma non impossibile!
L’importante è partire con la consapevolezza di una bella scarpinata e avendo già in mente un buon itinerario “strategico” (come quello che vi sto per illustrare qui di seguito!), cercando ovviamente di coprire quante più entrate possibili comprese nella Verona Card, che vi consiglio assolutamente di acquistare.
Pronti a partire con me?
Visitare Verona in un giorno: itinerario a piedi per il centro storico
Noi abbiamo scelto di lasciare la macchina leggermente fuori dal centro storico, e più precisamente nei pressi della Chiesa della Santissima Trinità, sul lato sud della città, dove in cambio di quattro passi in più a piedi si trovavano ancora parcheggi gratuiti.
Proseguendo verso il centro la prima tappa inserita nella Card è la Tomba di Giulietta, collocata in una cripta sotterranea al di sotto del Museo degli Affreschi, in una stanza spoglia e in penombra dove il sarcofago spicca solitario nel centro.
Da qui si arriva direttamente al cuore pulsante della città, Piazza Bra, dove i veronesi e i turisti si fondono insieme per mangiare in uno dei tanti localini sparsi lungo i marciapiedi o semplicemente per fare una bella passeggiata sotto il sole. Su tutta la piazza domina indiscussa lei, l’Arena, il grande anfiteatro romano che d’estate viene animata dagli appassionati che vogliono assistere ad uno spettacolo di opera lirica, e che d’inverno ospita una grande rassegna di presepi nella sua parte al coperto. Al primo tipo di eventi non ho mai partecipato perché non è proprio il mio genere (seppur mi sia stato consigliato perché l’atmosfera che si respira è unica anche per chi non se ne intende!), invece i presepi li ho visitati e devo dire che sono molto vari. Ovviamente l’Arena non può mancare tra le mete del vostro itinerario e se volete scoprirla al meglio vi suggerisco una visita guidata con ingresso prioritario.
Dirigendosi verso il fiume Adige si raggiunge la bella Chiesa di San Fermo Maggiore, dalla facciata esterna “zebrata”, realizzata utilizzando le tonalità del giallo e del rosso. L’interno è molto suggestivo per via dello stacco fra le pareti finemente affrescate e il soffitto ligneo più scuro e monocromatico.
Da qui in poi si entra nella zona “calda” della città, quella con la maggiore densità di monumenti, prima fra tutti l’imperdibile Casa di Giulietta, alla quale è possibile accedere all’interno e da lì anche affacciarsi al celebre balcone della leggenda. Nel cortile si trova l’altrettanto conosciuta statua bronzea di Giulietta, che dicono porti fortuna se la si tocca sul seno destro, presa d’assalto da gruppi di turisti provenienti da tutta Italia. Non vi dico la fila per riuscire a raggiungerla e provare a fare una foto decente… Poco distante si trova ovviamente anche la Casa di Romeo, molto più semplice e in mattoni, alla quale però non ho dedicato neanche una foto! Se siete particolarmente interessati alla storia dei due sfortunati amanti vi suggerisco un tour guidato a tema per scoprire la vita di Romeo e Giulietta.
Alle spalle della Casa di Giulietta, si aprono due delle piazze più importanti della città: Piazza delle Erbe, con il suo vivace mercato di frutta e verdura, e Piazza dei Signori, al centro della quale troneggia la statua di Dante Alighieri. Per accedervi si può passare sotto un arco dove è addirittura appesa una costola di balena!
Da Piazza delle Erbe si può scorgere la Torre dei Lamberti, la più alta della città con i suoi 83 metri; la sua scalata è compresa nella Verona Card (ma senza ascensore!), ma al momento ci siamo limitati ad ammirarla dal basso verso l’alto per poi tornarci verso sera con il buio e godere dell’atmosfera della città illuminata.
Ed eccoci arrivati in una delle parti della città che preferisco, perché quando avevo visitato Verona da piccola mi erano rimaste impresse queste strutture a punta finemente lavorate: documentandomi parecchi anni dopo ho scoperto che si trattava delle Arche Scaligere, ovvero i monumenti funerari che gli antichi signori della città avevano fatto costruire fuori dalla Chiesa di Santa Maria Antica (in poche parole il loro cimitero!). Niente di tetro comunque, non preoccupatevi!
Il giro prosegue con la visita alla chiesa più grande della città, ovvero Sant’Anastasia, dalla facciata esterna incompiuta e anch’essa compresa nella Verona Card. Al suo interno troverete delle acquasantiere molto simpatiche e particolari, sostenute da figure umane e denominate anche “I Gobbi”.
Come in ogni città d’arte che si rispetti non può certo mancare un Duomo dall’aspetto maestoso e dagli interni minuziosamente decorati, vero? E infatti eccolo qua!
Poco distante dal Duomo si trova anche la piccola chiesetta di San Giovanni in Fonte, anticamente utilizzata come Battistero della Cattedrale e che ancora oggi conserva al suo interno una delle opere scultoree più importanti del Medioevo veronese, la fonte battesimale ottagonale, impreziosita da una serie di bassorilievi lungo il suo perimetro esterno.
Arrivati a questo punto, potrete spostarvi sulla riva opposta del fiume Adige attraversando il suggestivo Ponte Pietra, a cinque arcate, unico superstite dei due ponti romani di Verona: da qui potrete ammirare la cupola della Chiesa di San Giorgio in Braida e raggiungere l’antico Teatro Romano, utilizzato ancora oggi come palcoscenico di manifestazioni e spettacoli durante la stagione estiva.
Pensavate di aver concluso così l’itinerario della città? Sbagliato! Perché ci manca ancora da esplorare il suo lato ovest! Cominciamo allora subito a risalire il lungoadige fino a raggiungere Corso Cavour, dove incontreremo per prima la Chiesa di San Lorenzo, le cui colonne sono caratterizzate da fasce alternate di pietra e mattoni, e poco distante l’Arco dei Gavi.
Proseguendo sulla stessa strada si arriva fino alle mura merlate di Castelvecchio, il grande castello costruito un tempo a scopo di difesa e che oggi ospita invece il Museo Civico, il cui ingresso è compreso nella Verona Card. Proprio di fronte all’entrata di Castelvecchio è possibile ammirare ed attraversare il Ponte Scaligero, che nell’antichità aveva lo scopo di integrare il sistema difensivo del castello stesso.
E adesso vi chiedo un piccolo sforzo finale per raggiungere l’ultima delle chiese che abbiamo visitato, ovvero la Chiesa di San Zeno Maggiore, in posizione leggermente decentrata rispetto ai principali monumenti veronesi. Infatti qui siamo arrivati che era già il tramonto!
Allora che dite, vi ho fatto stancare troppo? O avete ancora un po’ di fiato? L’ultima fatica in assoluto vi chiedo di farla verso l’alto, perché come vi avevo anticipato qualche riga sopra ci siamo tenuti la scalata alla Torre dei Lamberti per quando si è fatto buio. La salita è tutta gradini e senza ascensore, ma guardate un po’ le foto qua sotto, non ne è forse valsa la pena?
Vi lascio qui sotto qualche altra esperienza da provare a Verona:
18 Commenti
Ciao Chiara,
non ci sono mai stata a Verona, mio padre dice che è bellissima.
Da quello che leggo e vedo, in un giorno avete visto più o meno le stesse cose.
Grazie per il post super utile a presto 😉
Ciao Audrey, direi che tuo padre ha ragione, Verona è davvero bellissima! Il giro che ho fatto io credo che sia il classico tour per vedere tutte le cose più importanti, spero che un giorno ti serva se deciderai di visitarla! .-)
Secondo me è una delle città italiane più belle. Ha palazzi meravigliosi e belle piazze e cosa da non sottovalutare si gira molto bene a piedi.
Concordo Stefania, anche secondo me è una delle città più belle della nostra nazione!
Chiara! Io te lo dico: saresti la compagna di viaggio ideale 🙂 Noto con immensa gioia che anche tu hai ritmi “senza sosta né respiro” come la sottoscritta!
Leggendo il tuo itinerario mi sono ritrovata a sorridere, perché lo avrei potuto seguire io stessa: quindi complimenti!
A Verona siamo stati lo scorso aprile, ho organizzato in maniera amatoriale un’uscita per un gruppo FB in collaborazione col mio blog, e quella volta ho scelto di appoggiarmi ad una guida, bravissima, che ci ha fatto scoprire tanti angoli della città. Me ne sono innamorata
Ma la prossima volta che torno non perderò la Verona Card e altri interni 🙂
A presto,
Claudia B.
Ciao Claudia, sì di solito tendo ad organizzare itinerari belli intensi, cerco sempre di vedere tutto il possibile a volte anche a discapito dei muscoli delle mie gambe! 🙂
Bella l’iniziativa che hai organizzato, chissà magari se replichi in qualche altra città fammi sapere che mi aggrego! 🙂 Oppure si potrebbe pensare ad una bella gita tra blogger!
Brava Chiara! L’ultima idea sarebbe davvero bella!!!
Immagino sia dura radunarci tutte, ma sai che giornata!
Se nel frattempo dovessi tirar fuori altro (anche se dopo quella volta per vari motivi ho detto basta, poi un giorno ti racconto), ti avviserò ben volentieri! Almeno ci conosciamo, sia noi che le gambe messe a dura prova!
Volentieri Claudia, mi dispiace che la tua esperienza precedente sia andata male (se ne avrai voglia magari prima o poi mi dirai), ma sono sicura che con parecchie ragazze del gruppo ci sarebbe l’intenzione di conoscersi anche di persona e ne salterebbe fuori una gran bella giornata! Pensiamoci su! 🙂
Verona mi manca…ma la punto da anni…perché è a circa tre ore da dove abito e si presta per essere vista in poco tempo, anche se, pigra come sono, in un giorno non ce la posso fare ! Bella l’idea di fare delle gite tra blogger…magari ogni Blogger potrebbe fare da cicerone delle sue zone e a turno andiamo a trovare tutte
Sarebbe bello Lucia, secondo me se ci impegniamo si riesce ad organizzare qualcosa di davvero bello! 🙂
Verona è MERAVIGLIOSA! Ci sono stata una volta sola e per pochissimo,ma è l atmosfera che è speciale…sai che sei nella città dell amore, percio lo respiri nell aria! Io non ho visto tutte le cose che hai visto tu, non ero molro organizzata perche ci sono finita per caso… questa guida avrei dovuto leggerla qualche anno fa prima di capitarci! 🙂 conto di tornarci comunque… ah ,torre dei Lamberti WOW da fare sicuro!
Ciao Serena, spero allora che la mia guida ti sia utile per un secondo viaggio in questa splendida città! 🙂
Molto utile 🙂
Grazie Valeria! 🙂
Cara Chiara, Verona è bella sempre…Innamorati o no io l’ho visitata con la bambina, ma di giorni per varie ragioni ne ho presi 3, ma ti ammiro per il tuo ampio itinerario che ha coperto tutta la città!
In effetti in un giorno si fa ma è un bel tour de force, sicuramente in 3 giorni si va con molta più calma! Cmq sì, Verona è sempre bella con chiunque tu ci vada! 🙂
Verona sembra piccola ma di cose da vedere ce ne sono eccome! Io ci ho studiamo per 2 anni ma facendo da pendolare, non me la sono goduta molto. Per fortuna vivo a 60 km e quindi posso andarci spesso e ogni volta mi creo un intineario sempre diverso. Ho colto l’occasione dell’entrata ad 1€ la prima domenica del mese e ho visitato tutti i musei civici; un paio di volte ho visitato il Giardino Giusti (fantastico) e ora ho scoperto Verona Minor Hierusalem che, grazie ai volontari, si ha la possibilità di conoscere quella città oltre l’Adige e poco conosciuta ai turisti! 🙂
Ciao Katia, che fortuna abitare lì nelle vicinanze, così puoi fare frequenti incursioni in questa bellissima città! 🙂